2-idrossi-4-(trifluorometil)piridina

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2-idrossi-4-(trifluorometil)piridina

Informazioni di base:

La 2-idrossi-4-(trifluorometil)piridina, in quanto composto organico con una struttura chimica unica, riveste un ruolo importante in molteplici campi. La sua formula chimica è C6H4F3NO e il peso molecolare è 163,097. Si presenta come una polvere cristallina di colore da bianco sporco a giallo chiaro.


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Condizioni di conservazione

Durante lo stoccaggio, il prodotto deve essere riposto in un magazzino fresco, asciutto e ben ventilato. Tenere lontano da fonti di calore e fiamme libere ed evitare la luce solare diretta. Conservare separatamente da ossidanti, acidi, alcali e altre sostanze chimiche e non conservarli mai insieme per evitare reazioni chimiche che potrebbero portare al deterioramento del prodotto o a rischi per la sicurezza. L'area di stoccaggio deve essere dotata di materiali di contenimento adeguati per consentire una gestione tempestiva in caso di incidenti come perdite.

Ambito di applicazione

 

1. Campo farmaceutico: è un importante intermedio farmaceutico. Può essere utilizzato per sintetizzare molecole farmacologiche con attività biologiche specifiche, come alcuni nuovi farmaci mirati a specifici bersagli terapeutici. Le sue esclusive strutture trifluorometiliche e idrossiliche possono migliorare la lipofilia e la stabilità metabolica delle molecole farmacologiche, contribuendo a migliorarne l'efficacia e la biodisponibilità.

2. Settore dei pesticidi: viene utilizzato come materia prima chiave per la sintesi di pesticidi ad alta efficienza, bassa tossicità ed ecocompatibili. I composti piridinici contenenti trifluorometile presentano spesso buone attività insetticide, battericide ed erbicide. Introducendo l'unità strutturale 2-idrossi-4-(trifluorometil)piridina, è possibile sviluppare prodotti pesticidi con meccanismi d'azione unici, migliorando l'effetto di controllo su parassiti e malattie e riducendo al contempo l'impatto sugli organismi non bersaglio.

3. Campo della scienza dei materiali: può partecipare alla preparazione di materiali funzionali. Nei materiali optoelettronici organici, questo composto può essere introdotto in polimeri o piccole molecole come unità strutturale per migliorarne le proprietà elettriche, ottiche e la stabilità. Si prevede che troverà applicazione in settori come i diodi organici a emissione di luce (OLED) e le celle solari organiche.

Precauzioni di sicurezza

Durante l'uso, evitare il contatto diretto con la pelle e gli occhi. In caso di contatto accidentale, sciacquare immediatamente con abbondante acqua e consultare tempestivamente un medico. Indossare dispositivi di protezione individuale adeguati, come guanti e occhiali protettivi, durante l'uso. Operare in un ambiente ben ventilato per evitare l'inalazione di polvere o vapori.


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